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Formazione continua per gli istruttori pompieri CSP

Data

15. Gennaio 2024

Consiglia

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Gli scorsi 29 e 30 novembre 2023 si sono svolti presso il Centro Sportivo Nazionale della Gioventù i corsi di aggiornamento del brevetto di istruttore federale sulle tematiche “Competenze digitali” e “Qualifiche”.

Nell’ambito della nuova filiera di formazione continua modulare della CSP per l’aggiornamento del brevetto federale di istruttore si sono svolta la prima edizione nel Canton Ticino che nasce da due anni di intenso lavoro da parte dei gruppi di lavoro dedicati. Gruppi di lavoro che sono stati dapprima federali (con rappresentanti di tutte le regioni linguistiche) e successivamente cantonali. Questa prima edizione in forma modulare ha visto l’approfondimento di due tematiche, la prima quella relativa alle competenze digitali. In una società in continua evoluzione dove gli strumenti digitali sono diventati una parte integrante delle nostre vite, è opportuno che anche i nostri istruttori sappiano usare in modo sapiente questi mezzi non solo nella fase di preparazione di una lezione, ma in modo attivo anche per lo svolgimento delle lezioni stesse. La seconda tematica invece ha visto approfondire il tema delle qualifiche: tutti abbiamo ricevuto o fornito delle qualifiche al termine di un corso, ma quali sono le modalità migliori? Come vanno affrontate le situazioni più delicate e, di conseguenza, complicate? Il relativo modulo ha cercato di dare risposte – o meglio – strumenti per affrontare anche le qualifiche più difficili.

La giornata del 29 novembre è stata dedicata alle competenze digitali, sono stati 27 i partecipanti che hanno seguito la formazione e hanno potuto approfittare di queste nuove nozioni. Il pool di istruttori si è chinato nei mesi precedenti sulla preparazione del corso, con un grande sforzo per trovare contenuti in lingua italiana che si avvicinassero il più possibile alla cultura cantonale e nel cercare applicazioni giuste per la nostra realtà ticinese. Date le importanti novità legate alle tematiche formative, gli istruttori hanno dovuto mettersi in gioco per affrontare questa sfida con tutte le incognite che rappresentava e il rischio di non riuscire ad adattare la formazione alla cultura italofona. La prima grossa sfida è stata quella di svolgere l’intero modulo formativo in formato digitale: quindi ogni partecipante ha dovuto impiegare i propri strumenti (tablet, PC, telefono) per seguire la formazione dove non si sono utilizzati supporti cartacei, ma unicamente digitali. Il risultato è stato quello di dimostrare l’impiego degli strumenti digitali in tutta lo svolgimento di una lezione (decollo, volo, atterraggio) mantenendo intatti i capisaldi del manuale Metodica e didattica.

Al termine della giornata ogni partecipante ha prodotto almeno un artefatto digitale relativo a una delle tre fasi del volo, dopo aver seguito in entrata una teoria su come approcciarsi alla didattica digitale. Il bilancio finale è più che positivo: si è dimostrata infatti la semplicità del messaggio e le sue immense potenzialità nella didattica.

Il giorno successivo, 30 novembre, ci si è invece chinati sulle qualifiche con un programma incentrato su come organizzare, gestire e condurre un colloquio di qualifica con un allievo. Si è potuti partire da un video di un colloquio dove i partecipanti hanno dovuto individuare i punti positivi e quelli da migliorare, per poi scambiarsi le proprie esperienze personali e i propri suggerimenti. In quest’ottica gli istruttori fungevano da “coach”, non presentando soluzioni preconfezionate ma portando i partecipanti alla riflessione e all’utilizzo delle proprie esperienze personali. Inoltre sono stati proposti due momenti formativi legati alla formazione per adulti su come analizzare un partecipante e quali sono gli errori più comuni nella comunicazione durante un colloquio.

Fondamentale è stato il tema della comunicazione: come possiamo comunicare nel rispetto della regola “SO CLEAR”. Per esercitare tutto questo i partecipanti hanno vestito i due ruoli (qualificante e qualificato) in giochi di ruolo moderati dagli istruttori/coach. Questa parte ha richiesto un grande lavoro di preparazione da parte dello Stato maggiore del corso per avere delle situazioni coerenti con la realtà cantonale del Ticino.

Un lavoro impegnativo quello di preparazione per i due nuovi moduli che ha però raggiunto i suoi obiettivi e portato nuove importanti tematiche nel panorama formativo federale. Possiamo quindi dire: scommessa vinta!